La collana “Carte in tavola” di Fatatrac è straordinaria. L’ho scoperta per caso un giorno alla Città del Sole e mi ha subito incuriosita. La prima storia che ho acquistato è stata I tre porcellini.
Non si tratta di un libro, ma di una serie di cartoncini numerati che da un lato riportano la trama della storia e dall’altro la raffigurazione di quanto è stato raccontato. La fiaba si costruisce carta dopo carta, pezzo dopo pezzo, fino ad arrivare all’immagine finale complessiva, composta da tutti i cartoncini disposti a forma di quadrato.
Questa modalità diversa di “vivere” la favola è molto coinvolgente e davvero originale. L’ho proposta a Federico intorno ai due anni e l’ha apprezzata molto, con l’accortezza però di tagliare e accorciare la storia adattandola al suo livello di attenzione. Ancora adesso non leggo esattamente tutto il paragrafo riportato su ogni cartoncino, perché a volte sono piuttosto lunghi, e così facendo lo perderei. Per il momento gli racconto a voce alta la storia, molto rimodellata, posizionando via via le carte una dopo l’altra e il risultato è avvincente, con l’immagine che si costruisce davanti a lui pian piano. Più avanti, quando avrà una capacità di attenzione maggiore, potrò leggere la favola così com’è riportata sui cartoncini, con più lentezza. E, ancora più in là, potrà leggerla in autonomia. È davvero un modo innovativo di rapportarsi con le favole, aperto alle diverse fasi della crescita.
Pinocchio e la balena si sofferma sul noto episodio della favola di Collodi (nella collana ci sono altri episodi di Pinocchio). Il mio bimbo non conosceva la fiaba prima di allora, ma ho deciso di provare questo volume perché sapevo che sarebbe stato catturato dall’immagine della balena. E in effetti la raffigurazione finale è davvero affascinante. Hansel e Gretel non ha bisogno di presentazioni. L’ho acquistato solo recentemente, intorno ai tre anni, perché la storia è un po’ più articolata e secondo me più adatta da questa età in su.