I libri di Emma Dodd mi hanno sempre commosso tanto. Li trovo di una tenerezza infinita. Le illustrazioni, poi, sono così evocative che riescono a trasportarmi in un universo da fiaba, come credo sia esattamente lo scopo che si prefiggono. Strano a dirsi, ma ho solo un suo libro di questa collana (a parte Rainbow Fun, che però è tutta un’altra cosa).
Everything è incentrato sull’amore della mamma per il suo cucciolo. L’ho acquistato quando Federico aveva circa un anno e mezzo e, per quanto gli abbia sempre proposto libri di tutti i tipi, anche di fasce d’età superiore alla sua, mi sento di dire per la mia esperienza che questo tipo di opera (mi viene da chiamarla proprio così, opera) è più adatta a bambini dai due anni e mezzo o tre, che possano apprezzare più pienamente la poesia che lega tra loro testo e immagini. Non che i più piccini non possano gradire le illustrazioni, ci mancherebbe, ma credo che la fruizione sia solo parziale. Certo, come per tutti i libri, i livelli di ricezione sono molteplici, quindi va benissimo se a un anno e mezzo si noteranno determinati aspetti e a tre altri, ma sarebbe un peccato se, proposto troppo presto un libro di questo tipo, al bimbo non dovesse piacere, con il rischio di allontanarlo per sempre e perdere l’occasione di apprezzarlo veramente. Sono libri dal tocco leggero e delicato, che richiedono una sensibilità un po’ più matura, non ancora alla portata dei più piccini.

Titolo: Everything
Autore: Emma Dodd
Casa editrice: Templar Publishing
Tema: l’amore tra madre e figlio
Da leggere: accoccolati prima di fare la nanna